Infatti oramai tutti utilizziamo costantemente durante l'arco di tutta la giornata, per ore e ore, i nostri device con i quali lavoriamo, ci teniamo in contatto con le persone a noi care e nei quali immagazziniamo decine e decine di Gigabyte di dati personali e privati.

Basti pensare a quante foto, video, documenti di lavoro, progetti, password e numeri di telefono nel corso del tempo abbiamo salvato e buttato dentro a tutti i nostri dispositivi, primo tra tutti il nostro computer.

Dato il così largo uso dei nostri device, debiti a contenere la nostra intera vita e i nostri ricordi, si è fatto sempre più importante nel corso degli anni pensare a come recuperare i dati se un giorno malauguratamente dovessero cancellarsi.

Infatti, se è vero che i computer rappresentano uno dei posti più sicuri e comodi dove tenere tutti i nostri dati, è anche vero che i dispositivi elettronici, così come qualsiasi altra macchina, non sono esenti da problematiche di diverso genere, dai problemi hardware a quelli software.

I computer, così come i tablet e gli smartphone, e anche tutte quelle periferiche esterne di archiviazione dati come SSD o Hard Disk, non sono esenti da problematiche di diversa natura, problemi che possono portare alla perdita di tutti i dati, o di una buona parte di essi, presenti all'interno del dispositivo.

Ed è proprio per questo motivo che si sono fatte sempre più importanti nel corso del tempo tutte quelle tecniche di recupero dati che permettono, nella maggior parte dei casi, di recuperare e rientrare in possesso dei dati che erano andati persi, dalle foto ai documenti.

La perdita dei dati presenti sui nostri dispositivi non è mai una cosa piacevole, e potrebbe portare a non pochi disagi che potrebbero compromettere in negativo il nostro lavoro o la nostra vita.

Infatti potrebbe capitare che vengano persi, a causa di un qualsiasi guasto, incidente o malfunzionamento, dati, documenti e progetti essenziali per il funzionamento di un'azienda o di un'attività commerciale, dati senza i quali il lavoratore potrebbe ritrovarsi di punto in bianco in una situazione critica.

Oltre all'ambito lavorativo entra in gioco anche quello personale, magari con la perdita di foto, video o progetti importanti, che se dovessero venire persi potrebbero causare un grande dispiacere.

In questi casi però l'ultima cosa da fare è quella di farsi prendere dal panico, bensì sarà necessario tenere la calma e affidarsi a noi, professionisti del settore, in grado di agire sul problema nel modo più corretto possibile, che andremmo a recuperare i dati persi.

Abbiamo capito che il recupero dati attraverso diverse metodologie rappresenta un punto fondamentale per il mondo 3.0 di oggi, ed è proprio per questo motivo che di seguito andremo a vedere più nel dettaglio quando si presenta la necessità di recuperare i nostri dati, le possibili cause che potrebbero causare questo problema e i diversi metodi di recupero dati che possono essere utilizzati.

Quando può avvenire la perdita dei dati: le varie possibilità

I dispositivi elettronici che quotidianamente utilizziamo e nei quali conserviamo tutti i nostri dati non sono altro che macchine, e come tali non sono esenti da problemi di diversa natura, come ad esempio:

• problemi software;

• difetti di fabbrica;

• problemi hardware;

• danni da urto o cadute;

• sbalzi di corrente;

• Manomissione;

• eliminazione accidentale.

Tutte queste eventualità possono causare la perdita di dati sul proprio dispositivo o periferica esterna, rendendoli così inutilizzabili.
Le cause che abbiamo citato sopra sono applicabili a ogni tipo di device contenente una memoria, dal computer al tablet, fino ad arrivare a dispositivi di archiviazione come SSD e Hard Disk.
In linea generale i danni che possono portare alla perdita dei dati su un device si possono racchiudere in due grandi macro categorie, quella dei danni fisici, ovvero che vanno a intaccare direttamente la meccanica del dispositivo, e quella dei danni logici, ovvero che coinvolge la parte software.

Perdita dati dovuta a problemi software

Una delle principali cause che possono portare alla perdita dei dati sul proprio dispositivo è proprio quella dovuta a un problema software del dispositivo o della periferica esterna.
Per problema software si intende magari un aggiornamento eseguito nel modo sbagliato e che ha comportato la creazione di bug con la conseguente cancellazione di dati, virus e malware.

Perdita dati dovuta a problemi hardware

La perdita dei dati dovuta a problemi di natura hardware, ovvero che coinvolgono le parti solide del dispositivo, come la parte elettronica, la memoria e le vari componenti sono molto comuni e anche quelle più difficili da risolvere.
I guasti alla parte hardware possono essere ricollegati a difetti di fabbrica o danni fisici.

Perdita dei dati causata da incidenti

La perdita di dati presenti all'interno dei dispositivi la maggior parte delle volte non avviene per problemi software o hardware, bensì a causa d'incidenti come cadute, forti urti, versamento di liquidi sul dispositivo o sbalzi di corrente che danneggiano il device mentre questo è in carica.
Queste infatti sono le cause più comuni che portano, oltre alla rottura del dispositivo, anche alla perdita di tutti i dati contenenti al suo interno.

Manomissione del proprio device o errore nell'eliminazione

Ultimo nella lista delle possibili cause che possono portare alla perdita dei dati troviamo anche quella della manomissione del proprio dispositivo da una terza persona o l'errore nel cancellare dati.Infatti molte volte potrebbe capitare che, distrattamente, si vadano a eliminare definitivamente dal proprio dispositivo alcuni dati che in realtà non dovevano essere eliminati, creando così un grande problema.
Oltre a un errore di distrazione, che può capitare molto spesso al contrario di quello che si possa pensare, c'è anche la possibilità che qualcuno vada a cancellare a nostra insaputa dei dati dal nostro dispositivo.

Ora che abbiamo visto tutte le cause per cui potremmo perdere i dati presenti sui nostri device o sulle nostre periferiche esterne, di seguito andremo a vedere come recuperare i dati persi e come comportarsi quando avviene una cosa del genere.

Perdita dei dati sui dispositivi: come comportarsi e come riuscire a recuperarli

Quando ci si ritrova in una situazione in cui tutti i nostri dati sono andati persi è sempre molto importante mantenere la calma e non rivolgersi a guide sul web che promettono di farvi recuperare tutti i dati in pochi minuti.
Infatti la cosa migliore da fare è rivolgersi a un personale specializzato che saprà come gestire queste situazioni, evitando il fai da te installando programmi sconosciuti che nella maggior parte dei casi vanno a peggiorare la situazione.
Oltre a questo a oggi esistono due modi differenti di recuperare i dati persi da un dispositivo, che dipende dal fatto se si tratta di un danno logico o fisico.
La prima cosa da fare infatti è sempre quella di fare una panoramica a 360 gradi su quella che è l'entità e la causa del danno, valutando tutte le possibili ipotesi e, di conseguenza, intervenire nel migliore dei modi.
La perdita dati causata da un danno fisico è sicuramente quella più difficile da gestire, e non sempre si riescono a recuperare tutti i dati. Infatti qui entrano in gioco diverse variabili che vanno a influire in modo piuttosto pesante sulla buona riuscita dell'operazione.
Per quanto riguarda i danni di tipo logico invece la procedura è sicuramente molto più semplice e veloce, con un maggior successo di poter recuperare i dati.

Recupero dati tramite software

Il recupero dati che avviene tramite l'utilizzo di diversi programmi e software professionali è applicabile solo e unicamente ai danni logici, e non a quelli fisici.
In questo caso infatti si andrà a scansionare il device danneggiato con un programma apposito che sarà in grado d'intercettare e risolvere il problema, recuperando i dati, il tutto con un'alta probabilità di riuscita.

Recupero dati tramite camera bianca

Infatti per recuperare i dati da hard disk danneggiato fisicamente sarà necessario portarlo in camera bianca, ovvero una speciale stanza che, grazie a un continuo controllo dell'aerazione viene resa asettica, senza nessuna contaminazione dall'esterno come ad esempio la polvere.
Una volta portato l'hard disk in questa speciale stanza si dovrà procedere all'operazione d'intervento su di esso, aprendolo e visionandolo, cercando di poter recuperare i dati presenti al suo interno.
Data la complessità e la delicatezza dell'operazione non sempre è possibile recuperare tutti i dati e, nell'ipotesi più brutta, non sarà possibile recuperare nulla.
Nonostante questo si hanno delle percentuali di riuscita molto elevate.

Quanto costa recuperare i dati?

Per sapere quanto costa recuperare i dati bisogna identificare il guasto presente.
Non è detto che un guasto sul computer, sul tablet o sullo smartphone abbia danneggiato la memoria quindi per recuperare i dati basterebbe riparare il device e farlo tornare a funzionare con tutti i suoi rispettivi dati.
Se invece fossimo sicuri del danno della memoria dovremmo stabilire se si tratta di un problema software o hardware e quanti siano effettivamente i dati da recuperare.
Possiamo dire senza dubbio che un recupero dati hardware, quindi in camera bianca, ha un costo più elevato rispetto al recupero software, quindi tramite software professionali.
Ma ogni preventivo è a se e presenterà problematiche e tempistiche diverse rispetto al precedente, richiederà ore di tempo, software e attrezzature professionali.
Quindi non possiamo dirvi con certezza quanto andrete a pagare ma possiamo dirvi con certezza di non aspettarvi di spendere cifre sotto gli € 100,00 nella migliore delle ipotesi.

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